Pasta d’Alba

"Le nostre farine – spiega Dario Mainardi – derivano da coltivazioni biologiche certificate (ICEA) e vengono macinate in un mulino a pietra della zona. I grani che usiamo provengono dai territori limitrofi in un raggio di 40 km. Per i nostri prodotti non facciamo uso di farina di grano tenero, sostituita dalla semola di grano duro Senatore Cappelli: una varietà largamente diffusa nel passato che non ha subito le modificazioni ritenute causa dell’aumento delle intolleranze al glutine registrate negli ultimi anni. La pasta è fatta di farina e di acqua. Se la farina è buona, il risultato è sicuro. Certo non bisogna lesinare sul costo delle farine”.
Oggi Pasta d’Alba produce 150 Kg di pasta al giorno: la produzione è seguita direttamente da Dario e dalla figlia Luisa di 25 anni. Le farine utilizzate da Pasta d’Alba sono tutte italiane, biologiche e biodinamiche. In diverse ricette (tagliatelle di castagne, ai 5 cereali, di grano saraceno) viene utilizzata la farina Senatore Cappelli.

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Storie di agricoltura.