La Colomba, dolce della pace
“Come già per i Panettoni – ci dice Stefano de La CasaRotta – partiamo con le varietà antiche dei nostri cereali, usiamo la farina buratto, collaboriamo sempre con un bravo panettiere di Bra.
L’idea è sempre quella di rimanere su un impasto rustico, anche se sono due cose diverse nel senso che la Colomba è un dolce più raffinato rispetto al Panettone, anche il periodo dell’anno è diverso, Pasqua è anche una festa diversa rispetto al Natale, quindi la differenza grossa è che i canditi sono a base di arancia e l’altra differenza grossa è che ha la glassa sopra, quindi un pochettino di zucchero, mandorle, la glassa, perché c’è l’aspetto della luce che ricordano questi tre componenti della glassa.
Gli ingredienti sono sempre i nostri, super naturali, non ci sono enzimi aggiunti, proteine aggiunte, non ci sono lieviti strani, non c’è lievito di birra, solo pasta madre.
Si tratta di una lavorazione difficile, ci vuole grande esperienza, soprattutto lavorando con le varietà antiche perché tutti questi tipi di dolci sono fatti con farine di forza, le più forti che ci sono.
La nostra sfida è stata quella di fare questi prodotti con le varietà antiche quindi con farine tendenzialmente deboli e a basso tenore di glutine. E in più pure integrali perché usiamo la tipo 2 buratto.
Sono dei dolci che venivano mangiati per far festa e c’era un aspetto sicuramente ludico, ma anche sempre un aspetto nutritivo e si facevano con le cose che c’erano in casa.
E tutti i nostri ingredienti sono cose che puoi avere in casa: a parte lo zucchero, è tutta roba che una fattoria di una volta poteva sicuramente avere, uova, burro, mandorle sgusciate.”
Su www.agrispesa.it puoi trovare la Colomba di grani antichi di Stefano.
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