Incrociamo le dita

“Di acqua ne abbiamo dai pozzi, ma il sole ha un irraggiamento troppo troppo forte e fa seccare tutto ci dice Flavia di Agricoltura Bio -.
Il fatto che non sia nevicato né piovuto comporta avere il sottosuolo arido per un metro e oltre e quindi noi irrighiamo ma l’acqua corre in superficie, non satura il terreno e quindi siamo sempre da capo.

E questo anno abbiamo il gasolio tre volte più caro dell’anno scorso.
Quindi siamo qui che lavoriamo giorno e notte a costi assurdi e se dovessero fermarci con le irrigazioni non so come faremo a pagare i costi sostenuti fino ad ora.

Avessimo le spalle un po’ coperte bisognava stare fermi.
Raccogliere orzo e grano e basta. Non seminare né soia né fagioli così si stava tranquilli.
Ma bisogna avere la copertura finanziaria per stare fermi.

Certo è che se va male, ossia se ci fermano con l’irrigazione, siamo spacciate.
È un enorme rischio lavorare la terra ora. E’ una gran fatica… incrociamo le dita.”

Storie di agricoltura.