Azienda agricola Testa Susanna

Susanna Testa produttrice del Porro di Cervere ci racconta come nasce la sua attività agricola. “Mamma di tre figli, nel 2014 trovandomi senza lavoro ho deciso di intraprendere una piccola attività agricola. I miei suoceri sono agricoltori e a me è sempre piaciuta come attività. Inoltre ho la fortuna di vivere in un territorio particolare: questa fascia di terra vicino al fiume Stura è vocata per la produzione di un prodotto agricolo tradizionale: il porro di Cervere.

Il terreno è ricco di limo, sabbia fine e calcare che fa sì che il porro acquisisca un sapore dolce e gradevole, facilmente digeribile. Si semina tra marzo e aprile e viene poi trapiantato. La sua lavorazione prevede che venga interrato così da rimanere bianco e tenero. La parte più gravosa della lavorazione è togliere l’erba, operazione che viene fatta tutta a mano. Una volta raccolto, in autunno, si pulisce e si fanno i mazzi. E’ importante che venga lasciata la radichetta perché così si conserva meglio e più a lungo.

Il porro di Cervere è tutelato da un Consorzio che stabilisce il prezzo di anno in anno. Per questo territorio il porro vuol dire molto, è importante per l’economia di Cervere. La sua valorizzazione si deve anche ad un parroco, Don Cavallo, che ha creduto nelle sue potenzialità ed ha fatto in modo che la comunità ne proseguisse la coltivazione.”

Visita la pagina del produttore su Agrispesa: Azienda agricola Testa Susanna.

Storie di agricoltura.