Società agricola Le drupe
Siamo una piccola azienda – ci spiega Maurizio Sammori dell’azienda agricola Le drupe – abbiamo 25 giornate di terreno, di cui una piccolissima parte di nocciole certificate bio e una parte dedicata alla frutta, fragole, ciliegie, albicocche, pesche. Raccogliamo albicocche da maggio a fine agosto. Sulle abbiamo varietà dalla più precoce alla tardiva, dai primi di giugno a fine settembre, sia a pasta bianca che gialla e nettarine Poi abbiamo 3 varietà di pere – conference, abate e madernassa e mele.
Essendo un’azienda partita da zero, siamo sempre stati contro i diserbanti, siamo partiti col discorso dell’inerbimento, abbiamo fatto le classiche misure di lotta integrata poi il bio. Cerchiamo di fare una coltivazione più genuina possibile per una questione di coscienza nostra e per poter dare un prodotto il più genuino possibile. Siamo in due, mio fratello Danilo che ha 40 anni e io che ne ho 44. Più che un lavoro è una scelta di vita, mi piace specificarlo perché ti impegna talmente tanto che, quando decidi di coltivare in un certo modo, soprattutto in questi ultimi anni dove la siccità, le grandinate, le gelate tardive in primavera ti rendono difficile il lavoro, devi essere proprio molto convinto di quel che fai e di come lo fai, perché gli ostacoli sono parecchi.
Il mio obiettivo principale è quello di arrivare a coltivare la stessa superficie che coltivo oggi con più spensieratezza e un po’ più di tempo libero. Fino a oggi ci ha sempre assorbito anima e corpo quello che facciamo; ho sempre avuto la passione di correre in bicicletta, oggi quello che mi manca un pochettino, ed è l’obiettivo che mi pongo, è quello di riuscire a organizzare nel modo migliore il lavoro per poter dedicare un po’ di tempo alle mie passioni.