San Biagio
Sono nata in una famiglia di allevatori di trote – racconta la titolare, Delia Revelli – era il lavoro di mio nonno e poi di mio padre. Ho una sorella che però ha scelto un altro lavoro. Io invece ho studiato e mi sono laureata in Economia, ma ho sempre saputo che il mio posto sarebbe stato qua, ad allevare pesci. E’ una cosa che ti cresce dentro perché tu vedi i tuoi genitori che fanno tanti sacrifici e vuoi dargli una mano. E poi ricordo che fin da bambina ero incantata quanto vedevo mio padre che con fatica procedeva alle operazioni di fecondazione delle uova spremute dalle femmine. Dopo 40 giorni da quelle uova nasceva una vita… mi sembrava meraviglioso! Così, ancora mentre studiavo, con i primi risparmi, mi sono costruita un mio allevamento. E sono ancora qui.
Amo i pesci che allevo e so che offro ai miei clienti un cibo di qualità, perché tutto nel mio allevamento è fatto con grande cura. Per questo sono contenta oggi che molte persone hanno rivalutato il pesce di acqua dolce e, anzi, quanto più sono attente e mi rivolgono domande, tanto più poi si affezionano a me e al pesce che allevo.
Nell’azienda agricola San Biagio la trota viene allevata in acqua di sorgente, in un allevamento a ciclo chiuso (cioè anche la deposizione e la schiusa delle uova avvengono all’interno dell’azienda). Ogni trota vive per circa 2-3 anni prima di essere messa in commercio ed è alimentata con una alimentazione calibrata, ogm free, in modo che il pesce non diventi mai troppo grasso. La pesca avviene nel corso dell’intero anno utilizzando delle reti, la trasformazione è tutta manuale, dall’eviscerazione alla filettatura. L’azienda alleva circa 350 q.li di trote l’anno, in circa 30 vasche tutte con acqua di sorgente. La vita sana di questi pesci fa sì che non sia mai necessario alcun intervento farmacologico.