Officina Naturale

Officina Naturale

Ho 45 anni – racconta Davide Zacchilli di Tre Castelli in provincia di Ancona. Da circa 15 anni mi sono messo in agricoltura, ho iniziato con piccoli lavori da dipendente nelle vigne, ho lavorato nei frantoi, 10 anni come giardiniere in un vivaio… mi sono fatto un po’ le braccia. Adesso ho circa 1 ettaro di terra. La mia azienda è nata circa 5 anni fa con la passione del peperoncino, perché essendo io un appassionato, con difficoltà trovavo un peperoncino buono. Perché un peperoncino sia buono, secondo me ci devono essere diverse peculiarità: un buon gusto, una buona piccantezza che non copra il sapore del piatto, il gusto che si avvicini al fresco. Non trovando un prodotto che mi piacesse, ho iniziato a produrlo stando attento alle varietà. I prodotti che faccio sono miscele di 2-3-4 varietà che scelgo dopo un’accurata selezione: ogni anno ordino una ventina di varietà nuove e le provo, vedo anche con l’essiccazione come rimangono, perché alcune cambiano colore e per me anche il colore è importante. Quelle che riesco a selezionare con l’essiccazione a 45° mantengono un colore vivo. Diciamo che voglio fare un prodotto per la maggior parte delle bocche, non per quelli che hanno le bocche di fuoco che cercano il super piccante.

Il peperoncino, come tutte le cose, va usato coscienziosamente perché il troppo storpia dappertutto, però il peperoncino ha tantissime proprietà da cardiovascolari a livello gastro intestinale. E’ un prodotto ottimo, poi ci sono anche ricerche che ne evidenziano le proprietà anti tumorali e disinfettanti.

Sto attento all’uso della pacciamatura e uso concimi organici, stallatico oppure guano, cerco di non usare prodotti fitosanitari, ma utilizzo caolino e olio di neem, una volta all’anno do poltiglia bordolese per proteggere un po’ all’inizio le piantine.

Ho delle sementi ibride mie (circa il 60%) che di anno in anno tolgo dalle varietà cioè tolgo dai frutti e rinnovo; per il 40% li prendo da un vivaio che si trova alle Canarie e che è specializzato.

Adesso sono arrivato alle 1000 piante di peperoncino. I semi li cresco io, li semino io e li faccio crescere in serra fino al momento della piantagione, li seguo tutti io. Sono molto soddisfatto del feedback che ho dalle persone che assaggiano il mio prodotto, questo mi incentiva ad andare avanti.

Produce cose buone.