Coniglio porzionato kg 1 senza testa e senza fegato
€26,62
La lavorazione del coniglio porzionato senza testa e senza fegato avviene direttamente all’interno della nostra azienda. In tal modo, oltre ad evitare agli animali gli stress dovuti al trasporto, si garantisce che la qualità del prodotto, in questo caso del coniglio porzionato, non subisca calo di livello in...
Scopri di piùLa lavorazione del coniglio porzionato senza testa e senza fegato avviene direttamente all’interno della nostra azienda. In tal modo, oltre ad evitare agli animali gli stress dovuti al trasporto, si garantisce che la qualità del prodotto, in questo caso del coniglio porzionato, non subisca calo di livello in nessuna fase, fino ad arrivare al prodotto finito e alla messa in vendita. Il nostro allevamento è impostato con sistema non intensivo, in ambienti che rispettano il benessere degli animali. Le fattrici partorisco 4 volte l’anno e gli animali raggiungono l’età di macellazione a 5 mesi (negli allevamenti intensivi si arrivano a ottenere più di 10 parti all’anno per fattrice e l’età di macellazione si abbassa a circa 75 giorni). Con i cereali e i foraggi prodotti direttamente in azienda vengono preparate le varie razioni alimentari. Le coltivazioni prevedono l’utilizzo di fertilizzanti naturali prodotti nell’azienda e la pratica della rotazione delle colture. Per la prevenzione delle malattie e il soddisfacimento dei fabbisogni di vitamine e minerali ci avvaliamo di oli essenziali e propoli e non utilizziamo mai antibiotici”. Perché preferire la carne di coniglio? 1. È molto più digeribile di altre carni. Alcuni tempi di digeribilità: coniglio 2 h, pollo 2,5 h, vitello 3 h, maiale e uova sode 5 h. 2. Il potere nutritivo è notevole: 21,5 gr di proteine su 100 gr di prodotto. 3. Il contenuto in acidi grassi e colesterolo è molto basso: 30/35 mg per 100 di prodotto contro 70 mg per la carne di vitello e 125 mg per la carne di maiale. 4. Ha un contenuto d’acqua pari a circa 60% (mentre altre carni superano il 70%) con maggior resa nella cottura e quindi con convenienza economica. 5. È l’animale da allevamento che è meno in competizione con l’uomo per l’alimentazione. Infatti richiede, per la sua alimentazione, una percentuale molto inferiore di cereali, di leguminose e di altri prodotti utili anche all’uomo. 6. Un allevamento di questi animali ha un minore impatto ambientale.