Davide Fulcheri
Mio padre ha sempre fatto il coltivatore diretto – racconta Davide Fulcheri di San Biagio, Mondovì (CN). Io ho ereditato l’azienda tra il 2013-14, nel 2015 ho iniziato con il biologico e l’azienda è stata certificata bio nel 2017. La superficie che coltivo copre tra i 7 e gli 8 ettari tutti in un unico corpo. Per mantenere le rotazioni che vengono richieste nel biologico, ogni 2 coltivazioni di cereali c’è la coltivazione di leguminose, che possono essere legumi o foraggi per uso zootecnico, ma per la maggior parte i prodotti sono destinati all’alimentazione umana. Vendo il grosso dei cereali a mulini interessati al biologico, ogni anno mi tengo sempre qualcosina in più di prodotto che trasformo in farina e con la farina in pasta.
Nella zona in cui siamo ci sono diverse sorgenti naturali che utilizziamo in parte per l’irrigazione. Il vantaggio anche che ho avuto per il discorso del biologico è che mi hanno messo nella categoria a rischio più basso, perché nella mia zona non ci sono né frutteti né strade principali né aeroporti. In azienda lavoro io e, a tempo perso, mi aiuta mia moglie, che però ha un altro lavoro. E’ un settore che chiede un po’ di meccanizzazione, soprattutto per chi fa ingrosso.