Autra
Nell’83 – racconta Alfredo – avevo 25 anni e, terminati gli studi, decisi che avrei fatto l’agricoltore. Ad una Fiera in Valle d’Aveto mi capitò di vedere alcune vacche Cabannine con il mantello di color castano scuro con una striscia color crema sul dorso, chiamata riga mulina. Sono vacche piccole, leggere, con le zampe corte e forti, si arrampicano su per i pendii scoscesi di quelle vallate; sono frugali, mangIano anche foglie, rametti e ghiande del sottobosco. Decisi di acquistarne 2 e diedi inizio alla mia attività di allevatore.
Oggi sono 20 le Cabannine che allevo e c’è anche un toro della stessa razza. Producono ciascuna una modesta quantità di latte (10-15 litri al giorno, nel periodo della lattazione) e da questo latte, ricavo dei tomini freschi o le cosiddette Formaggette, un po’ più stagionate.
Mi aiutano i miei due figli e così, oltre all’allevamento e alla produzione di formaggi, accogliamo i clienti nel piccolo agriturismo e per i bambini abbiamo organizzato la nostra azienda in Fattoria didattica. L’attività che sostiene la nostra azienda agricola è comunque la produzione dei formaggi, che vendiamo principalmente a piccoli negozi liguri.