Cipollotti ed erbe spontanee

“Al momento – ci spiega Andrea Giaccardi de L’orto del PianBosco – sto raccogliendo cipollotti ed erbe spontanee. 

Il cipollotto è un prodotto che ci evita di sprecare le cipolle che in magazzino sono montate quindi, per me, è recuperare uno spreco, quindi li piantiamo, evitiamo di buttarle via. 
Sono cipolle che sono montate che vengono ripiantate una seconda volta in inverno, a dicembre, e loro, nell’arco di 3-4 mesi, fanno di nuovo le radici e da ogni cipolla escono 7- 8 cipolline che, pulite, diventano cipollotti. 

In serra normalmente, vista la stagione, coprono anche un po’ il buco della produzione invernale e fanno da coltura che copre il terreno.

Approfittando dello spazio non ancora utilizzato nei campi, con le erbe spontanee riusciamo ad avere un raccolto che anticipa rispetto a ciò che piantiamo noi, quindi è un primo raccolto dell’anno. Principalmente è tarassaco, ma facciamo anche i misti quindi una dozzina di erbe miste tra ortiche, cardi, cime di rovo. 

Queste erbe riesco a raccoglierle perché non faccio l’aratura invernale e le lascio proprio come prato di copertura che protegge il terreno durante l’inverno, e in questa stagione vanno anche bene come raccolto”.

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