Tre idee per cucinare i livertìn

Scegli la ricetta che più ti incuriosisce e porta in tavola oggi stesso livertìn che hai appena ricevuto.

Insalata di livertìn
Sciacqua  il mazzetto di livertìn, poi inseriscilo “a testa in su” in un pentolino riempito per ¾ di acqua. Lascia emergere dall’ acqua le punte perché cuociano solo col vapore.  Copri il pentolino con un coperchio e fai bollire per qualche minuto. Scola e condisci con olio extra vergine, sale e qualche goccia di limone.

Frittata di livertìn
Lava le cime del livertìn, scottale 2 minuti in acqua bollente salata. Per asciugarle e insaporirle, falle saltare in padella con un filo d’olio e aggiusta di sale. Incorpora le uova, che avrai sbattuto con un pizzico di sale e di pepe e un po’ di formaggio grattugiato, come per una frittata classica.
Servi ancora calda


Risotto ai livertìn
Fai dorare lo scalogno affettato finemente nell’olio mentre pulisci il luppolo e lo tagli a pezzetti di circa 1 cm. Unisci il livertìn allo scalogno dorato e sfuma con il vino. Aggiungi un dito di brodo e lascia cuocere per circa 10 minuti. Quindi aggiungi il riso, prosegui la cottura aggiungendo pian piano il brodo vegetale e sala un pochino. A termine cottura, manteca con burro e parmigiano.

Storie di agricoltura.