Candele accese!

per 4 persone

12 candele (tipo di pasta liscia e cilindrica)
3 carote pelate, tagliate per lungo con un diametro di 3 mm
1 cipollotto tagliato per lungo a listarelle
1 carota tagliata a dadini
1 cipolla dorata tagliata a mezzaluna
1/2 verza tagliata a listarelle sottili
1 panetto di tofu tagliato a cubetti e marinato per 1 ora con 6 cucchiai di salsa di soya e misto erbette
600 ml di bevanda vegetale 
40 gr farina di riso integrale
40 gr olio evo, sale fino marino integrale, noce moscata, gomasio

In una pentola dal diametro sufficiente ad accogliere le candele senza romperle, porta a bollore acqua, aggiungi il sale e cuoci le candele al dente per 5 minuti. Scolale con delicatezza e falle raffreddare su un tagliere. Cuoci al vapore le carote e i fili di cipollotto, che rimangano croccanti. In una padella versa 2 cucchiai di olio evo, quando sfrigolerà unisci la cipolla, un pizzico di sale e fai ammorbidire coprendo la padella, aggiungi poi in sequenza la carota a dadini, un pizzico di sale, la verza, un pizzico di sale, il tofu marinato sbriciolandolo con le mani; versa la salsa di soya/tamari aromatizzato con le erbette, mescola e cuoci 10 minuti con coperchio.

Prepara la besciamella versando in una pentola dal fondo spesso la farina setacciata, l’olio, un pizzico di sale; aggiungi lentamente la bevanda vegetale continuando a mescolare con una frusta affinché non si formino grumi. Quando comincerà ad addensarsi, spolvera con noce moscata, cuoci ancora qualche minuto, spegni e tieni da parte.

Inizia ora ad “accendere” le candele! Inserisci in ciascuna 2 bastoncini di carota avvolti nel cipollotto. In una pirofila prepara gli strati: versa 2 cucchiai di besciamella, 2 mestoli di verdure, disponi 6 candele, 2 cucchiai di besciamella, 2 mestoli di verdure, le ultime 6 candele, chiudi con la besciamella, decora con carote e spolvera con il gomasio. Cuoci in forno statico a 160° per 30 minuti, fino a doratura.

Su www.Agrispesa.it trovi gli ingredienti di questa ricetta. Grazie a Daniela Ludovici per averla condivisa con noi.

Storie di agricoltura.