Qui la gente sorride sempre

“Sono vicino a Ouagadougou – ci spiega Silvano Galfione – la capitale del Burkina Faso. Quest’anno è piovuto tantissimo, hanno irrigato tantissima roba. Il vivaio dove hanno fatto i piantini sta andando bene: tra domani e dopodomani andrò a erpicare due ettari per piantare peperoni, pomodori, cavoli, zucchine, angurie, meloni, zucche, cetrioli.

Oggi siamo andati a salutare il capo del villaggio, gli abbiamo detto che vorremmo organizzare un sistema di vendita abbastanza diretta, qui producono verdura e frutta quasi tutto l’anno. Questo è il mio lavoro di queste tre settimane, non è una cosa piccola, perché comunque l’obiettivo è di fare più o meno 200 tonnellate di frutta e verdura al giorno. Io sono con altre persone e da anni facciamo queste cose. Stiamo cercando di aumentare un po’ il reddito ai produttori.

Qualsiasi cosa produci, qua si vende, c’è una marea di gente che mangia, i prezzi della verdura sono più alti che da noi, con stipendi che sono 1/10 dei nostri: pensa quanto la gente spende per mangiare!

Dal punto di vista di organizzazione elettronica sono avanti e quindi fanno tutte le cose che fate voi: consegna casa, offerte di prodotti, soprattutto nella capitale. La prima volta che sono venuto a Ouagadougou, faceva un milione di abitanti, ora, dopo 10 anni, ne ha 5 milionii: cose che noi non possiamo immaginare. Nelle città le persone hanno redditi più alti che nelle campagne, quindi spendono. C’è anche la povertà, ci sono tante cose. Il 60% della popolazione ha meno di trent’anni, il 40-45% della popolazione ha meno di vent’anni, sono tutti giovani, ci sono bambini ovunque, contenti, allegri, felici, anche se sono, dal nostro punto di vista, in povertà, perché comunque i redditi sono più bassi, decisamente. C’è comunque una bella fetta della popolazione che guadagna 500 € al mese e con questa somma ha una bella villa, macchine, 2 persone di servizio, i redditi sono diversi, ma la qualità della vita anche.

Qui la gente sorride sempre anche se sono in difficoltà, sono molto accoglienti e gentili.“

Storie di agricoltura.