Avena g 400

L’avena è un cereale incredibile come cereale in sé, perché è l’espressione magica del femminile, è un cereale molto leggero, estremamente dolce, che si muove con leggerezza, ha questa leggera curvatura mentre il grano tende sempre ad andare verso il sole, l’orzo è dritto che sembra un soldato, l’avena invece è questa gentilezza e morbidezza incredibile e quindi, secondo me, nell’organismo agricolo era fondamentale averla anche perché va bene nell’alimentazione umana e foraggera, quindi tutta la pulizia della produzione, i chicchi rotti, la crusca e tutto quanto diventa un’ottima alimentazione animale e non c’è scarto. Anche la paglia è una paglia pazzesca, ha un sacco di sostanza organica, quindi alla peggio, se tutto andasse male, posso fare una concimazione con un bel sovescio della forza della sua delicatezza, del suo amore.

L’avena è una pianta che cercavo da un bel po’. Il primo grosso problema che ho riscontrato è che per quanto riguarda la filiera animale, in Italia, nel Mezzogiorno, nel Mediterraneo, siamo molto forniti, per quello che è l’alimentazione umana, invece, siamo scarsissimi. Ho scoperto che essendo un prodotto che si mangia più al Nord, tutta l’avena che arriva in Italia è prodotta in Francia e nel Nord Europa in generale, la più vicina arriva dalla Francia, soprattutto l’avena per alimentazione umana che, o viene decorticata o non ha questa crusca così coriacea e si può mettere nelle varie preparazioni. E’ stato un lungo lavoro di ricerca prima di aver trovato la soluzione e siamo ancora alla ricerca di varietà sempre più adatte. Da lì abbiamo cercato dei sistemi per esprimere la sintesi dell’organismo agricolo.