Peperoni di Cuneo, non grandi, ma spessi e dolci.
“Adesso – spiega Andrea – mettiamo molti peperoni di Cuneo in meno rispetto agli anni in cui mio padre piantava anche 15.000 piantini. Infatti oggi sono state selezionate varietà molto più grandi, fatte anche per essere conservate più a lungo nei frigoriferi e il mercato le premia. Io mi ostino a farmi il seme, ogni anno, poi lo do a un vivaista che mi prepara i piantini. Ne piantiamo circa 5.000 a maggio, in campo aperto, su pacciamatura, così evito di rincalzare, come invece dovevamo fare un tempo. Ogni sei piante circa metto un bastone che sorregga le pante e tiro i fili tra i diversi bastoni. Non faccio potature, lascio che la pianta si sviluppi, rigogliosa. Ogni pianta può produrre da 10 a 12 peperoni di Cuneo che raccogliamo in circa 6 o 7 raccolti. Non sono grandi, ma sono spessi, dolci, senza retrogusti amari e sono ottimi per le cotture al forno”.